- Introduzione
- Cosa fare prima di impermeabilizzare un tetto
- Passaggi per impermeabilizzare un tetto
- Impermeabilizzare un tetto piano
- Come evitare le perdite in un tetto piano
- Caratteristiche della membrana da usare per l’impermeabilizzazione
- Quanto costa impermeabilizzare un tetto piano
- Cosa prendere in considerazione
- ONE
Introduzione
Oggi, per impermeabilizzare un tetto piano, sono disponibili molti materiali tra cui scegliere.
Negli ultimi anni le membrane liquide applicate si sono dimostrate una soluzione fattibile, economica e più rispettosa dell’ambiente. Durante la ricerca dei vari “rivestimenti” del tetto, come vengono comunemente chiamati questi materiali, gli applicatori di coperture si sono resi conto che non tutti sono uguali.
Esistono alcune categorie generali di membrane liquide per coperture, ognuna di queste categorie include una grande varietà di prodotti tra cui scegliere.
Lo standard di approvazione dei prodotti della contea di Miami-Dade individua una differenza significativa tra i rivestimenti di manutenzione e i sistemi liquidi applicati per coperture; i prodotti fluidi più frequentemente presenti in entrambe le categorie sono a base di elastomeri, poliuretano, silicone, uretano e PMMA.
La maggior parte dei rivestimenti attuali per tetti offre i benefici del colore bianco riflettente, che reindirizza gran parte dei raggi UV e abbassa la temperatura del tetto durante l’esposizione diretta al sole, caratteristiche note come “Cool Roof”.
Inoltre, è da sottolineare, che il recupero dei tetti esistenti con soluzioni applicate liquide evita l’importante aspetto ambientale di dover aggiungere alle discariche migliaia di tonnellate di materiali di copertura demoliti ogni anno.
Facciamo luce sui diversi aspetti critici da considerare quando si scelgono le soluzioni impermeabili appropriate per coperture piane (commerciali o residenziali).
Cosa fare prima di impermeabilizzare un tetto
Una buona parte dei tetti piani coperti due o tre decenni fa con membrane monostrato per tetti come membrane bituminose modificate applicabili a fiamma (mod bit) o con EPDM, sono oggi buoni candidati per il recupero. Sostituire completamente il vecchio sistema di copertura con uno nuovo è spesso proibitivo, ma negli ultimi anni i sistemi liquidi per tetti sono emersi sul mercato come alternative degne di fiducia.
Nel decidere la soluzione più idonea per l’impermeabilizzazione di un tetto piano, il proprietario dell’edificio o il gestore della proprietà dovrebbero prendere in considerazione con pari importanza non solo l’esperienza e l’affidabilità dell’applicatore, ma anche il sistema del materiale scelto.
La prima condizione che deve essere soddisfatta nella scelta del materiale giusto è la compatibilità tra la superficie del tetto esistente e il prodotto liquido destinato ad essere utilizzato. Non prestare attenzione al tipo di materiale precedentemente utilizzato per rivestire i tetti monostrato può essere un errore costoso.
Ad esempio, è una cattiva idea applicare l’uretano su una superficie precedentemente rivestita con elastomerico acrilico. Il solvente contenuto dalla maggior parte del rivestimento in uretano presenta un alto rischio di riemulsificazione per l’acrilico. Un altro esempio è un tetto precedentemente coperto di silicone. Questo tipo di superficie non accetta nessun altro tipo di rivestimento, in quanto la superficie in silicone ostacolerà l’adesione. Altrettanto importante prima di impermeabilizzare un tetto piano è la corretta pulizia del substrato.
Che si tratti di una nuova copertura o di un sistema per tetti preesistente, questo processo è molto importante, poiché i prodotti liquidi devono aderire direttamente sulla superficie pulita del substrato. I detriti, il grasso, la polvere, o qualsiasi altro materiale che inibisce il legame tra la superficie del tetto e il materiale fluido appena applicato indeboliscono o ostruiscono l’adesione dello stesso. Di conseguenza, un substrato non adeguatamente pulito influirà negativamente sulle prestazioni della membrana applicata, portando al suo fallimento precoce. Il lavaggio a pressione è il metodo più comune per pulire un tetto esistente per la preparazione della superficie. La maggior parte dei produttori specifica a tal fine il proprio detersivo, solitamente biodegradabile o un equivalente generico ampiamente accettato.
Passaggi per impermeabilizzare un tetto
Una tipica applicazione di membrane liquide per tetti consiste in cinque fasi principali, che devono essere tutte trattate con la massima importanza, seguendo le istruzioni del produttore del prodotto. Questi passaggi sono: pulizia, applicazione del primer, trattamento dei dettagli, applicazione del rivestimento principale e ispezione finale.
- Il primo passo per impermeabilizzare un tetto è la pulizia del substrato. Tutte i sistemi con membrana liquida applicata con successo richiedono una grande adesione. Per questo motivo, una corretta pulizia è importante quanto l’effettiva applicazione corretta del materiale liquido. Tipicamente, il lavaggio a pressione è il metodo più comune per la pulizia della superficie del substrato. Questo processo elimina i cosiddetti inibitori di legame. Inoltre, questo processo esporrà i dettagli che richiedono un trattamento, che potrebbero non essere visibili a prima vista.
- Dopo la pulizia, l’applicazione del primer sulla superficie è previsto per migliorare l’adesione della membrana. I primer aiutano anche a bloccare il rilascio degli oli bituminosi dal tetto esistente attraverso la membrana liquida. Prima dell’applicazione della maggior parte dei primer, gli applicatori devono assicurarsi che la superficie sia asciutta. Per ridurre i tempi di asciugatura, gli appaltatori utilizzano generalmente soffiatori o cannelli a gas.
- Il terzo passo è il trattamento dei dettagli. L’applicatore deve trattare attentamente tutti i dettagli e solo dopo aver completato questo passaggio, dovrebbe iniziare l’applicazione della membrana liquida. Dettagli quali angoli interni ed esterni, angoli di tipo parete-pavimento, scossaline metalliche, tubi, prese d’aria, scarichi, ecc. Sono tipicamente pre-trattati con un’armatura in tessuto rinforzato incorporato nella membrana liquida e/o con un sigillante.
Questi sono i punti più critici in un tetto che possono essere facilmente ispezionati, quindi richiedono un’attenzione speciale. Prima di applicare il rivestimento principale è necessario seguire un adeguato tempo di maturazione richiesto dai materiali utilizzati per il trattamento dei dettagli.
- Il prossimo passo è l’applicazione della membrana liquida sul tetto. Esistono due tipi di applicazioni di membrane liquide applicate; alcuni richiedono l’impregnazione dell’armatura durante l’installazione e altri no. Indipendentemente dal fatto che l’armatura sia obbligatoria o meno, la maggior parte dei produttori richiede che l’applicazione del rivestimento sia eseguita in due o più strati successivi. Il livello di consumo di ciascun prodotto di rivestimento è indicato nelle specifiche tecniche dei produttori. Il metodo di applicazione, la porosità del substrato, la temperatura e gli scarti sono fattori esterni che possono influenzare il livello di consumo specificato.
Nella maggior parte dei progetti l’ispezione è richiesta dal produttore durante tutte le fasi dell’applicazione. Ciò può includere la copertura del primer, la prova di adesione e di estrazione al vento, l’ispezione visiva dei dettagli trattati e, comunque, l’ispezione della mano finale del rivestimento applicato. Il rispetto dello spessore del materiale durante l’applicazione è importante. Troppo prodotto liquido applicato in un unica fase si tradurrà in materiale non polimerizzato sotto la superficie della membrana; allo stesso modo l’utilizzo di una quantità di materiale non sufficiente per soddisfare il fabbisogno richiesto porterà ad un prematuro cedimento della membrana. Eventuali difformità sul bordo dell’armatura segnalano una copertura impropria del materiale di rinforzo nella sezione di sovrapposizione. Tutti questi errori devono essere annotati al momento dell’ispezione e corretti.
Impermeabilizzare un tetto piano
Il successo di qualsiasi progetto di impermeabilizzazione del tetto piano dipende sempre dalla corretta applicazione. “Rivestire” un tetto piano, non significa sempre che il tetto sarà impermeabilizzato. Molti rivestimenti hanno solo la funzione di proteggere la membrana del tetto esistente dall’azione degradante dell’esposizione dei raggi UV, prolungandone la durata. Ad esempio, i rivestimenti acrilici riemulsionano in acqua, causando il completo fallimento del prodotto in punti del tetto dove l’acqua ristagna. I proprietari di edifici e/o i gestori di immobili dovrebbero prendere in considerazione l’utilizzo di tali rivestimenti solo nei casi in cui il tetto presenta una buona pendenza positiva e l’acqua non ristagna attorno agli scarichi. Anche quando si sceglie la membrana impermeabilizzante liquida applicata in base alla situazione presa in considerazione, ci sono molti aspetti importanti da considerare per un progetto di impermeabilizzazione di successo.
- Il substrato è asciutto?
- La temperatura del substrato e dell’ambiente è compresa nell’intervallo di applicazione accettato?
- Il consumo richiesto è soddisfatto?
- È rispettato il tempo di asciugatura di ogni strato di prodotto liquido applicato?
- Come viene gestita correttamente l’applicazione con eventuali piogge in arrivo?
L’applicatore deve rispettare tutte le limitazioni del produttore e gestire correttamente il processo di applicazione. La rigorosità nel seguire le istruzioni per l’applicazione è il modo più sicuro per impermeabilizzare un tetto piano. Molti produttori offrono formazione specializzata agli applicatori, incontri formativi sul prodotto rivolti ai distributori e sessioni di apprendimento ai progettisti. Queste attività sono progettate per fornire informazioni preziose sui loro prodotti e informare il pubblico sulla corretta applicabilità.
Come evitare le perdite in un tetto piano
Indipendentemente dal tipo di prodotto liquido applicato sul tetto, al fine di ottenere un tetto a prova di perdite a lunga durata, l’applicatore deve ottenere una superficie di substrato priva di inibitori di adesione, trattare accuratamente i dettagli e applicare correttamente la membrana liquida impermeabilizzante. Su tetti in cui appaiono delle perdite, queste si verificano soprattutto nei dettagli che non sono stati trattati correttamente; questi dettagli sono tubi di aerazione, scarichi, lucernari, unità di trattamento dell’aria poste sul tetto, pareti del parapetto e scossaline della gronda. I dettagli sono i punti più sensibili in cui l’acqua può infiltrarsi e alla fine creare delle perdite.
Spesso, le pareti in muratura come i parapetti o i muri dell’edificio che si trovano adiacenti alla linea del tetto, non vengono trattate. Senza un corretto rivestimento sulla parete del parapetto o un appropriato trattamento repellente delle pareti in muratura, l’acqua sarà facilmente assorbita dalla stessa, che può portare ad ulteriore trasmissione di acqua/vapore all’interno della struttura del tetto e, infine, all’interno dell’edificio. A parte il processo di applicazione, la corretta manutenzione durante il corso del ciclo di vita della membrana del tetto è della massima importanza. I proprietari di edifici o i gestori di proprietà dovrebbero prendere in considerazione l’impiego di professionisti per eseguire ispezioni periodiche sul tetto e lavori di manutenzione. È buona norma ispezionare un tetto almeno due volte all’anno per verificare il corretto funzionamento degli scarichi, la rimozione dei detriti, il controllo dello stato della membrana e le eventuali riparazioni da effettuare non appena necessario. La pulizia del tetto aiuterà a mantenere la riflettanza ad alti livelli per un tempo più lungo. Un “cool roof” rimane efficiente finché il colore bianco riflessivo viene esposto al sole e non viene coperto da sporcizia o altri detriti.
Caratteristiche della membrana da usare per l’impermeabilizzazione
Acrilici e siliconi rappresentano oltre la metà di tutte le membrane liquide per tetti disponibili. Gli acrilici sono solitamente la soluzione più economica, con un basso VOC, facili da applicare e da pulire, con un semplice processo di sovrapplicazione in un secondo momento. La maggior parte dei sistemi di copertura in acrilico prevede l’applicazione di più strati di rivestimento con rinforzo in tessuto, che purtroppo allungano il tempo di realizzazione. Il loro principale svantaggio, tuttavia, è che i polimeri acrilici si riemulsionano in acqua, limitando di conseguenza la loro operabilità sui tetti con fenomeni di ristagno d’acqua. Questo è un grosso problema, in quanto è noto che la maggior parte dei tetti piani esistenti non drenano l’acqua correttamente.
La maggior parte dei siliconi sul mercato offre una buona resistenza al ristagno idrico e sono relativamente facili da installare. Un grande inconveniente è che i rivestimenti siliconici non possono essere rivestiti con altri prodotti liquidi e il rivestimento con lo stesso silicone, generalmente richiede un processo scomodo, che ha un prezzo elevato sia per quanto riguarda il materiale sia la manodopera. Le limitazioni imposte dalle condizioni meteorologiche sono un altro aspetto importante che i gestori di proprietà e i proprietari di edifici dovrebbero prendere in considerazione. Gli applicatori sono spesso limitati da queste restrizioni, specialmente durante la primavera e l’autunno.
Quanto costa impermeabilizzare un tetto piano
Il costo per impermeabilizzare un tetto piano dipende dalla scelta della membrana liquida applicata. Quando si stima il costo di impermeabilizzazione di un tetto, il proprietario dell’edificio o il gestore della proprietà devono ugualmente tenere in considerazione il costo del materiale e il costo del lavoro che dipendono entrambi dalla scelta del materiale da utilizzare. Il tipo di rivestimento e implicitamente la quantità di materiale da adoperare in base al consumo specificato (indipendentemente dal fatto che siano necessari o meno il primer e il tessuto di rinforzo), il costo degli accessori e/o del materiale aggiuntivo per il trattamento dei dettagli determina in definitiva il costo finale del materiale. La maggior parte dei rivestimenti elastomerici e siliconici varia e generalmente parte dai 9 € per una membrana di bassa qualità fino a superare i 16 € per una membrana di alta qualità per il solo costo del materiale per metro quadrato. Il costo del lavoro è determinato dalla quantità di tempo necessario all’applicatore per completare il processo di impermeabilizzazione. La pulizia, la preparazione del substrato e l’applicazione della membrana liquida dovrebbero essere tutti organizzati con un tempo sufficiente per il corretto completamento del processo, al fine di avere un costo di manodopera accurato.
Cosa prendere in considerazione
A volte, i gestori e i proprietari di immobili non si soffermano abbastanza nel valutare l’affidabilità, la funzionalità e l’importanza della scelta corretta della soluzione di impermeabilizzazione per i loro tetti. È molto importante sottolineare i costi associati alla manutenzione e alle riparazioni durante la vita della membrana del tetto, nonché i costi di re-rivestimento al termine del ciclo di garanzia. Questi costi di solito salgono alle stelle per materiali a basso costo d’applicazione; generalmente, per le soluzioni impermeabilizzanti inferiori il prezzo è inizialmente basso per poi crescere esponenzialmente col passare del tempo. D’altra parte, una soluzione di impermeabilizzazione di alta qualità, ben scelta, comporta un prezzo più elevato al momento dell’applicazione, mantenendo bassi i costi di manutenzione e saranno necessarie meno riparazioni nel tempo. Inoltre, un sistema efficace di impermeabilizzazione con membrana liquida consentirà, allo scadere della garanzia, di effettuare un processo di rivestimento molto conveniente dal punto di vista economico.
ONE
Perché ONE potrebbe essere la soluzione migliore Winkler ONE è una soluzione impermeabilizzante per tetti piani ad alte prestazioni che racchiude tutte le caratteristiche positive di un sistema liquido applicato al tetto. [youtube https://www.youtube.com/watch?v=qNiyi6SDC6Q]
Il costo del materiale di Winkler ONE può essere superiore a quello di altre membrane liquide, tuttavia, il costo della manodopera per l’applicazione è ridotto a causa della minor durata delle fasi di applicazione e dell’efficacia del trattamento dei dettagli. Un tetto coperto con Winkler ONE avrà un costo minimo di manutenzione e riparazione e consentirà un semplice processo di successivo rivestimento. Winkler ONE è un materiale ibrido privo di primer, composto dal 100% di principio attivo con VOC zero, estremamente facile da applicare su un’ampia varietà di substrati come cemento, pannelli per tetti, membrane bituminose modificate ardesiate o lisce, lastre, EPDM, ecc. Si indurisce formando una membrana impermeabilizzante monolitica resistente all’acqua stagnante, che può essere ri-rivestita in qualsiasi momento successivo senza un trattamento speciale. Nessuno degli inconvenienti dei rivestimenti di tipo acrilico o siliconico è presente in Winkler ONE. Inoltre, l’applicazione è possibile a temperature estreme (tra 0 °C e 45 °C). Winkler ONE può essere applicato su superfici umide, sia in caso di riparazioni di emergenza, sia subito dopo il processo di pulizia del substrato. Ciò aiuta a risparmiare tempo rispetto alle altre membrane liquide applicate che necessitano che la superficie si asciughi. L’applicazione di Winkler ONE può essere gestita perfettamente anche in caso di condizioni meteo sfavorevoli in avvicinamento, poiché il prodotto diventa resistente alla pioggia in appena 2 ore. Il tempo di applicazione trascorso sul tetto, quando si applica Winkler ONE, viene drasticamente diminuito, riducendo quindi al minimo il costo del lavoro. Per il pretrattamento dei dettagli, Winkler offre un grosso vantaggio grazie all’uso di accessori quali BC Seal Band (bandella butilica autoadesiva); BC Seal Pad (quadrato autoadesivo in mastice butilico) e Winjoint Band (bandella butilica coprigiunto). Sostituendo l’uso di un prodotto liquido con un tappetino rinforzato incorporato in tali aree con bande ed elementi butilici autoadesivi, Winkler elimina il tempo di polimerizzazione, riducendo così la durata del progetto. Winkler utilizza idrorepellente di alta qualità SKERMO 2 per impermeabilizzare pareti in muratura, parapetti in calcestruzzo o altre pareti verticali adiacenti al tetto. Questo trattamento non interferisce con le caratteristiche originali di “traspirazione” del muro e non influenza il suo colore finale. Complessivamente, su un mercato che offre molti sistemi di impermeabilizzazione liquidi, Winkler ONE è una soluzione completa per l’impermeabilizzazione di tetti piani. Un proprietario consapevole o un gestore di proprietà sceglierà Winkler ONE per la completezza delle sue caratteristiche che mirano a ridurre al minimo il rischio di ulteriori riparazioni, mantenere i costi di manutenzione al livello più basso e tuttavia a vantaggio di un tetto che incarna la più recente ed efficace tecnologia ecocompatibile.