IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE PISCINE:
Per impermeabilizzare efficacemente le piscine sono particolarmente indicati i sistemi epossicementizi che creano uno strato impermeabile resistente all’abrasione. Resine impermeabilizzanti prive di solventi e l’applicazione di componenti elastici a base poliuretanica proteggono in modo ottimale la superficie, preservandola dall’azione aggressiva dei cloro e degli agenti atmosferici
Se la protezione dai possibili danni procurati dall’acqua alle strutture edilizie è di grande importanza per la “salute” del costruito, l’impermeabilizzazione delle superfici orizzontali e verticali delle piscine e delle vasche in genere, molto spesso realizzate in calcestruzzo armato, è fondamentale perché i manufatti rimangano sempre impermeabili e perfettamente integri ed efficienti.
L’impermeabilizzazione di una piscina deve inoltre tener conto del fatto che la superficie è generalmente a contatto con due tipologie di acqua: quella di falda del terreno sottostante – è quindi molto consigliabile valutare attentamente il livello di falda, sia nel caso in cui la presenza sia costante, sia che abbia il carattere della temporaneità, perché comunque l’acqua di falda ha sempre una natura aggressiva – e quella che si trova all’interno della piscina stessa. Quest’ultima, poi, è un soggetto piuttosto difficile da trattare, perché contiene cloro o altri agenti che possono compromettere la stabilità del manufatto.
La realizzazione di una piscina, ma anche una sua eventuale ristrutturazione, deve quindi essere attentamente progettata. Non basta impermeabilizzare ma è necessario anche proteggere la superficie e le pareti da tutti gli agenti aggressivi che, nel tempo, possono compromettere il manufatto e la sua durabilità. E grande attenzione deve essere riservata anche alle fasi di sigillatura delle riprese di getto e di tutti quegli elementi, come per esempio la parte impiantistica rappresentata dai sistemi di ricircolo, di filtrazione dell’acqua e dell’illuminazione che possono rappresentare delle criticità ai fini di una corretta impermeabilizzazione.
Per impermeabilizzare efficacemente le piscine servono quindi prodotti specifici, con caratteristiche altrettanto peculiari. Fra le soluzioni più apprezzate, e anche consigliate, esistono veri e propri sistemi epossicementizi – quindi un sapiente dosaggio di particolari tipologie di cemento e resine – appositamente studiati per reticolare su sottofondi cementizi umidi, sia all’interno che all’esterno, e formare così uno strato impermeabile in grado anche di resistere alla forte contro spinta. Queste tipologie di prodotti – in genere tricomponenti con proprietà anche tixotropiche – svolgono egregiamente il compito di creare una barriera all’umidità anche in caso di risalita capillare della stessa.
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Dopo l’applicazione di questa base, che è insieme preparatoria e protettiva, le nuove tecnologie di avanguardia suggeriscono la posa di resine e impermeabilizzanti, prive di solventi, e quindi meno inquinanti. Questi prodotti, altamente performanti, consentono di eseguire in modo semplice gli interventi necessari al trattamento, ripristino e preparazione anche del sottofondo delle piscine che devono sopportare il costante peso dell’acqua.
La perfetta impermeabilizzazione delle piscine, sia per quanto riguarda la pavimentazione orizzontale, sia quella verticali delle pareti, anch’essa sottoposta al contatto con l’acqua, deve essere completata da una perfetta finitura. La soluzione ideale è l’applicazione di un componente elastico a base poliuretanica, che protegga in modo ottimale la superficie, perché ha un’elevatissima resistenza al cloro, ai detersivi che vengono utilizzati per la pulizia, così come all’azione spesso dannosa degli agenti atmosferici, in particolar modo nelle zone marine, dove la salsedine è una insidia costante.
Non mancano quindi le soluzioni per effettuare una impermeabilizzazione a regola d’arte. Si tratta di prodotti e di sistemi tanto di grande contenuto tecnico quanto di semplice applicazione. Perché queste soluzioni siano perfettamente efficaci e durature nel tempo, prima dell’applicazione sono necessarie una serie di attenzioni che iniziano da una accurata preparazione del sottofondo, dove è necessario verificare che non siano presenti parti friabili o sostanze che possano compromettere l’aderenza del rivestimento, oltre a effettuare la perfetta sigillatura di tutti gli elementi che “interrompono” la linearità delle superfici.